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Solo terre, acqua, calce e sabbia.

L'Affresco

L’Affresco è una pittura murale, eseguita su di un intonaco lavorato con calce e sabbia di fiume, o pozzolana o polvere di marmo. I colori usati sono pigmenti naturali e si fissano per l’azione chimica della calce. L’intonaco può essere lavorato per un massimo di 6/8 ore. Una pittura in affresco segue regole precise, ed è sicuramente una delle tecniche pittoriche più antiche e difficili da realizzare: il risultato è praticamente inalterabile e molto, molto particolare.

Curiosità

L’esecuzione di un affresco comincia dalla preparazione del muro: sui mattoni viene steso un primo strato di intonaco, chiamato arricciato, fatto di calce e sabbia di fiume. L’arricciato serve a mantenere il giusto livello di umidità durante l’esecuzione dell’affresco vero e proprio.

Sull’arricciato si esegue poi la sinopia: ovvero il “colpo d’occhio” dell’intero disegno su tutta la superficie. La sinopia serve a stabilire i valori tonali, i chiari, gli scuri, e viene generalmente eseguita in un solo colore. Sulla sinopia si programmano e dividono le “giornate”: ogni giornata sono circa 6 ore di lavoro.

Un nuovo strato di intonaco viene steso sulla zona da dipingere il giorno stesso: si chiama intonachino ed è fatto di calce e sabbia come l’arricciato, ma la sabbia è fine e setacciata ed è stata lavata fino ad eliminare ogni possibile impurità.

Su questa superficie si riporta il disegno e finalmente si stende il colore: i pigmenti usati sono solo naturali (terre, ossidi) e solubili in acqua, e non viene fatto uso di nessun solvente o ritardante a base chimica od organica: gli ingredienti di un affresco sono solo e rigorosamente calce, acqua, pigmenti e sabbia.

L’intonachino che non si riesce a dipingere viene buttato giù ed il lavoro viene ripreso la giornata successiva, con nuovo intonaco e nuovi colori. Questa è la ragione delle “cicatrici” che si notano negli affreschi, che delimitano le zone dipinte di volta in volta e sono garanzia di un corretto procedimento.

L’affresco può essere “strappato” dalla sua sede e riportato su nuovo supporto, ma mai può essere realizzato su tela o qualsiasi altra superficie sprovvista di intonaco: non ne esistono i presupposti.

Opere